La piattaforma Fendt “Profi” per le sue rotopresse “Rotana Combi” assicura la massima qualità del foraggio e una lettura in tempo reale dei dati di raccolta. Strutturalmente abbinate a un fasciatore, le presse propongono in effetti un inedito sistema di rilevamento del peso e dell’umidità delle balle che risulta un prezioso strumento di supporto decisionale

Per mantenersi positivi i bilanci aziendali devono fare sempre più i conti con l’efficienza di ogni singola operazione colturale. I prezzi di mercato di molti prodotti agricoli tendono infatti a rimanere relativamente bassi rispetto alle stagioni passate, sia per le colture da granella, sia per quelle foraggere. Nelle aziende a indirizzo misto, agricolo e zootecnico, diventa quindi necessario estrarre il massimo del valore dalle proprie attività, obiettivo raggiungibile solo ricorrendo alle migliori tecnologie attualmente disponibili per ogni fase colturale.
Significativa risulta in tal senso l’evoluzione tecnologica delle attrezzature per la raccolta, arricchitesi negli anni di un crescente numero di soluzioni tecnologiche che permettono di impostare e monitorare i molteplici parametri delle balle di paglia o di fieno raccolte. Un trend volto a massimizzare la redditività aziendale quindi che anche Fendt ha recentemente fatto proprio attraverso il lancio del pacchetto di funzioni professionali “Profi” fruibile sulle sue rotopresse “Rotana 130 F Combi” e “Rotana 160 V Combi”.
Queste ultime, rispetto alle versioni “Rotana 130 F” e “Rotana 160 V”, operano in abbinamento a un fasciatore, soluzione più strutturata rispetto a quella proposta dalle presse singole e anche destinataria di processi automatizzati specifici e orientati a misurare e registrare molteplici dati operativi generando nel contempo la relativa documentazione. Proposte come detto in forma di pacchetto, le funzioni “Profi” integrano in particolare sistemi di pesatura automatica delle balle e di analisi dell’umidità, parametri fondamentali sia per misurare la quantità di raccolto, sia per fissare il giusto livello di umidità nelle balle. Un eccessivo contenuto di umidità, soprattutto nel cuore, apre infatti la strada a fenomeni di fermentazione che nel migliore dei casi conducono a una diminuzione del valore del prodotto, arrivando nella peggiore delle situazioni a pericolosi surriscaldamenti che comportano maggiori rischi di autocombustioni spontanee.

Tali fenomeni possono invece essere scongiurati lasciando asciugare separatamente sul campo le balle con un contenuto di umidità critico, così come in alternativa è possibile scegliere di sospendere la raccolta negli appezzamenti in cui fieno o paglia non siano idonei alla pressatura, aspettando che raggiungano il giusto grado di umidità. Indipendentemente dalla strategia di raccolta scelta, l’operatore basta che imposti il livello massimo di umidità accettabile, delegando poi al sistema il monitoraggio del parametro. Se questo viene superato per più di tre secondi, un segnale acustico averte l’operatore, così da permettergli di interrompere tempestivamente il lavoro. In tal senso, le funzioni “Profi” delle “Rotana Combi” vanno quindi oltre allo specifico profilo di missione di ottimizzare la raccolta, proponendosi a tutti gli effetti come un prezioso strumento di supporto decisionale al servizio della migliore programmazione dei cicli operativi.

Soluzioni strategiche quindi e proprio per tale motivo acquistabili dai clienti Fendt anche separatamente rispetto al pacchetto completo, mentre rientra esclusivamente nelle funzioni “Profi” il sistema di arresto automatico del cantiere di lavoro al termine della legatura, fruibile però solo in presenza di sistemi “Tim”, acronimo di “Tractor implement management”, che supportano anche la fase di espulsione automatica delle balle.
A contribuire alla solidità delle balle, parametro utile in fase di trasporto e stoccaggio, è delegata invece la funzione di consolidamento dello strato esterno del prodotto realizzato, rendendola più resistente alle sollecitazioni meccaniche, mentre alla semplificazione delle attività di gestione delle attrezzature e delle lavorazioni svolte guardano infine la funzione di pulizia automatica delle fessure delle lame, la presenza di luci di manutenzione e di lavoro a led e il salvataggio dei dati rilevati in campo nel sistema “Fendt Task Doc”, in formato “Iso Xml”, per essere successivamente letti anche operando sulla logica di flotte miste.
Fan tutto da sole

Le rotoimballatrici Fendt serie “Rotana V” e “”Rotana V Combi” si avvalgono di funzioni automatiche load sensing tese ad automatizzare i processi di raccolta riducendo di conseguenza gli stress operativi cui sono normalmente soggetti gli operatori. Risultano in particolare automatozzate l’apertura e la chiusura del portellone posteriore quando la balla è pronta e il sollevamento del pickup di raccolta durante le fasi di pesatura così da permettere a queste ultime di dar luogo a darti precisi e affidabili.
In fase di legatura e/o di fasciatura i coltelli sono puliti automaticamente mentre, come accennato nell’articolo principale, in fase di ultimazione della balla le stesse lame si disinnestano per non tagliare il foraggio che andrà a costituire lo strato esterno della balla così da realizzare un manufatto più robusto e forte.
Titolo: Piattaforma Fendt Profi per rotopresse: aiutante silenziosa
Autore: Redazione